Guida alla coltivazione delle fave

Dalla semina fino alla raccolta

fava è davvero speciale, in primo luogo perché i suoi semi sono tra i pochi in grado di resistere alle intemperie dell’inverno. Ecco perché la semina può avvenire, senza indugio, nel mese di novembre. Dopo qualche mese avrete modo di raccogliere i preziosi legumi e impiegarli per dare vita a golose ricette, salutari e nutrienti.

Scopriamo insieme come coltivare le fave!

Le condizioni ideali e la semina

La semina delle fave può avvenire durante il periodo autunnale, tra ottobre e novembre, oppure in primavera verso il mese di marzo. La raccolta avverrà rispettivamente in primavera o a inizio estate. Basatevi sulla temperatura per decidere quando procedere: se abitate in zone dal clima mite, potete privilegiare la semina autunnale; invece, se la vostra zona è soggetta a inverni rigidi, posticipate la semina a marzo.

Prima di procedere con la semina in orto, smuovete il terreno con una vanga. Quindi, rompete le zolle e concimate con compost. A questo punto livellate il terreno lavorato con il rastrello. Qui potrete tracciare i solchi di semina e interrare ogni seme a circa 4 cm di profondità. Assicuratevi quindi che vi siano almeno 60 cm di distanza tra un seme e l’altro e almeno 70 cm tra una fila e l’altra.

Accorgimenti durante la coltivazione

Dopo la semina è necessario mantenere il terreno soffice, rimuovendo eventuali erbacce e procedendo con una rincalzatura per stimolarne la crescita. Quando vedrete comparire i primi fiori, dovrete garantire una corretta e regolare innaffiatura. La fava, infatti, teme la siccità ma anche i ristagni idrici.

Raccolta e impiego in cucina con Bauer

Solitamente le fave si raccolgono in primavera inoltrata, tra aprile e giugno, a seconda del periodo di semina. Per capire se sia giunto o meno il momento della raccolta, vi basterà verificare a tatto la presenza dei semi all’interno del baccello e la consistenza che dovrà essere dura. Quindi, staccate il baccello prestando attenzione a non danneggiarlo. Per farlo, effettuate una torsione sul baccello e tirate verso il basso. Una volta capita la tecnica, sarete in grado di raccogliere le vostre fave con abilità.

E dopo la raccolta?

Finalmente potrete deliziare i vostri ospiti con ricette sane e sostanziose a base dei vostri deliziosi legumi. Perfetta in autunno, la zuppa di fave, servita ben calda con crostini di pane, è un primo piatto semplice ed equilibrato. Utilizzatele anche per il ripieno di una profumata torta salata, o perché no, servite polpette di fave per un antipasto sfizioso. Per prepararle vi basteranno: fave, uova, ricotta, parmigiano e farina. Una volta formate le palline e immerse nell’olio bollente, potrete dedicarvi alla salsa d’accompagnamento.

Senza glutine e senza lattosio, viene incontro alle diverse esigenze perché nessuno debba rinunciare al suo gusto inconfondibile.

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