Durante l’inverno spesso si ha l’impressione che l’orto sia solo terra scura e gelo. Da un lato, questo potrebbe essere vero, dal momento che temperature basse, e le poche ore di sole, non aiutano.
Tuttavia, anche l’inverno ha il suo fascino quando si tratta di orto. E non sempre il freddo rappresenterà un problema. Infatti, anche se il periodo potrebbe sembrare non uno dei più ottimali, il nostro orto potrà, comunque, dare parecchie soddisfazioni.
Anche in inverno, infatti, è possibile sbizzarrirsi nel proprio hobby preferito dal momento che moltissimi ortaggi possono resistere alle gelate. In alcuni casi, oltretutto, il freddo più che rappresentare un problema sarà una risorsa che permetterà di migliorare consistenza e sapore dell’ortaggio. Tutte le soddisfazioni che può dare l’orto a dicembre.
Ortaggi invernali
Gli ortaggi invernali solitamente vanno suddivisi in due tipologie:
a) seminati durante l’estate e raccolti durante l’inverno;
b) seminati durante l’autunno e raccolti in primavera.
Ci sono, poi, le piante perenni, come il rabarbaro e il carciofo, che resteranno in campo per tutto l’anno.
Tra gli ortaggi che resistono alle gelate e sopravvivono all’inverno troviamo le fave e i piselli che potranno essere seminati tra ottobre e novembre e raccolti in primavera.
Tra i cavoli resistenti al freddo ci sono il cavolo verza e il cavolo nero che, oltretutto, se raccolti in inverno avranno sapore e consistenza migliore.
Nel caso del finocchio e dei porri sarà necessario prestare attenzione all’eccessivo freddo che potrebbe danneggiarli.
Altri ortaggi che resisteranno alle gelate sono: il radicchio, le cipolle, il cavolfiore, le carote, il sedano, l’aglio, gli spinaci, la catalogna, gli asparagi, la cicoria, i cavoletti di Bruxelles.
Inoltre, oltre agli ortaggi, durante l’inverno nell’orto si potranno trovare le erbe aromatiche. Queste erbe sono super resistenti al freddo e alle gelate come dimostrano il rosmarino, la menta e la salvia.
Latitudine
Ecco tutte le soddisfazioni che può dare l’orto a dicembre. Ovviamente, le latitudini incideranno molto sulle tipologie di coltivazioni. Nel caso in cui ci si trovi in zone montuose bisognerà riporre la buona volontà e lasciare spazio al gelo in attesa della primavera.
L’inizio dell’inverno non è un periodo morto per quanto riguarda il giardinaggio. Anzi! Se hai il pollice verde, non rinunciare alla tua passione con l’avvento delle prime nebbie. Ecco gli ortaggi da piantare a ottobre, anche in balcone. Non è infatti necessario avere un orto per godere dei frutti della terra.
Una premessa: se vuoi sfruttare balconi e terrazzi, ti conviene scegliere ortaggi di piccole dimensioni. Una buona regola generale è optare per piantine non più alte di 50 cm. La dimensione ideale del vaso per una pianta di questo tipo sono 30 cm. La buona notizia è che esistono verdure piccole di statura ma giganti in quanto a valore nutritivo! Crescono anche molto velocemente, in modo che tu possa raccoglierle prima del gelo. Puoi dunque sfruttarle per preparare gustose insalate invernali! Pronto a sporcarti le mani? Scopri quali sono gli ortaggi da piantare a ottobre, anche in balcone.
Semina il ravanello e sarai sano per tutto l’inverno
Se vuoi seminare il ravanello, conviene che tu ti metta subito all’opera. Infatti, le prime due settimane di ottobre sono le più indicate. Ti basterà scavare dei solchi profondi appena qualche centimetro, distribuirvi i semi, ricoprirli col terriccio e annaffiare ogni giorno. Attenzione a strappare le erbacce e ricoprire le radici se dovessero spuntare dalla terra. Dovresti poter assaggiare i primi ravanelli nel giro di un mese!
Seminare i ravanelli è anche un investimento per restare in salute durante l’inverno. Contengono infatti la vitamina C, che ci aiuta a resistere ai malanni di stagione. Sono inoltre ricchi di ferro, fosforo, calcio e vitamina B. Se usati per preparare decotti o infusi, infine, fungono da ottimo sedativo della tosse.
Rucola e spinaci: minimo sforzo, massima resa
Se sei alla ricerca di una piantina che ti dia soddisfazione immediata, prova con la rucola. Dopo appena due settimane dalla semina potrai già gustarla! Spargi i semi di rucola sul terreno, poi mantienilo costantemente umido. La rucola sarà pronta per essere gustata quando raggiungerà i 10 cm. Ma attenzione: non estirpare la piantina, limitati a tagliare le foglie qualche centimetro sopra il suolo. In questo modo permetterai alla tua rucola di rigenerarsi. Continuerai così ad avere nuovi raccolti per tutto l’inverno!
Stesso discorso vale per lo spinacio. Anche in questo caso puoi spargere i semi, ma dovrai aspettare circa due mesi per gustare i tuoi spinaci. Se fai attenzione a raccogliere solo le foglie esterne, potrai ottenere numerosi raccolti dalla stessa pianta.
Spazio alle insalate
Non ti piacciono né gli spinaci né la rucola? Puoi provare a piantare altre insalate, come la lattuga, l’indivia, la scarola, la cicoria o la valerianella. Oppure, cimentati con questi ortaggi:
a) cime di rapa;
b) rape;
c) barbabietole;
d) broccoletti;
e) bietole.
Sei ingolosito? Fuori rastrelli e innaffiatoi, è il momento di mettersi all’opera!