Talea di rosa, come va fatta

La talea di rosa consiste nel tagliare, al termine delle fioriture, una porzione di 15-20 cm di ramo semilegnoso per poi far nascere le radici e trapiantarlo.

La talea di rosa consiste nel tagliare indicativamente nel mese di agosto, oppure nei due mesi precedenti (giugno-luglio) o successivi (settembre-ottobre) una porzione di ramo semilegnoso e che non ha portato fiori, di 15-20 cm di lunghezza, recidendola ad ambedue le estremità, con un taglio obliquo, sotto un nodo (1). L’importante è procedere dopo la fioritura.

Quindi si accorcia la foglia più alta e si eliminano quelle che verrebbero coperte dalla terra (2). Prima di interrare la talea di rosa, occorre immergerne la base in un prodotto che ne stimoli la radicazione (3).

A questo punto si affonda per circa 8-10 cm in vasi contenenti un miscuglio di sabbia, torba e terra di giardino in parti uguali e le si innaffia a più riprese in modo da mantenere il miscuglio sempre moderatamente umido (4); infine si «incappucciano» i vasi con sacchetti di plastica bucherellati da legare al bordo.

Il terriccio dei vasi va sempre tenuto moderatamente umido tramite periodiche irrigazioni.

Dopo circa 50-60 giorni, quando si saranno formate le radici, la talea di rosa andrà rinvasata singolarmente in contenitori di 12-14 cm di diametro (5), per essere poi messe a dimora definitiva nell’autunno successivo.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!