Ti rispondiamo subito: il miglior letame per l’orto è il letame di cavallo. Contiene un’enorme quantità di nutrienti preziosi per le piante, molti di più rispetto al letame bovino. Purtroppo è anche molto più difficile da trovare. In questo articolo vedremo perché è così prezioso ma, soprattutto, come sostituirlo se non riesci a procurartelo.
Perché il letame di cavallo è il migliore per l’orto
Perché il miglior letame per l’orto è proprio il letame di cavallo? I numeri parlano chiaro: 1.000 kg di letame di cavallo contengono 6.7 kg di azoto, 2.3 kg di fosforo, 7.2 kg di potassio.
La stessa quantità di letame bovino, quello più usato in agricoltura, contiene circa la metà di tutte queste sostanze.
Il letame equino è quindi quello che fornisce in assoluto più nutrienti al terreno e, di conseguenza, anche alle piante che vi cresceranno. Gli alti livelli di azoto garantiscono un migliore sviluppo vegetativo, mentre il fosforo e il potassio stimolano la produzione di frutti grossi e gustosi. In più, questo tipo di letame contiene molti altri mesoelementi e microelementi, come: calcio, magnesio, ferro, zinco…
Oltre che essere molto ricco, il letame di cavallo è anche più asciutto rispetto ad altri tipi di letame. Al suo interno c’è pochissima urina, il che rende più facile conservarlo e usarlo in modi alternativi. Ad esempio, alcuni agricoltori lo mischiano alla paglia della pacciamatura, così da proteggere il terreno e nutrirlo. Altri lo usano invece per la semina in letto caldo, dato che durante la fermentazione sviluppa più calore della media.
Quali tipi di letame usare, in alternativa
Il letame di cavallo è il miglior letame per l’orto, ma è anche il più difficile da trovare. A meno che non possieda tu stesso un cavallo, farai fatica a procurartelo. Ecco perché vogliamo presentarti qualche alternativa, con tutti i pro e i contro.
Letame bovino
Il letame bovino è quello più usato, specie quando si parla di orti: è il più facile da reperire e ha un buon rapporto qualità-prezzo, benché sia il letame più povero di nutrienti. Se esegui la concimazione autunnale o primaverile tutti gli anni, è comunque ottimo per reintegrare la materia organica persa durante la stagione precedente.
Letame avicolo
Nell’articolo dedicato al concime biologico per l’orto, abbiamo visto anche il guano e la pollina. Quest’ultima è il letame prodotto dalle galline, uno dei più ricchi di nutrienti e materia organica. Purtroppo, viene prodotto in quantità ridotte ed è difficile da trovare. In alternativa, puoi comprare la pollina essiccata; in questo caso, usa le accortezze viste nell’altro articolo.
Letame ovino
Il letame ovino è ricco di azoto ma contiene bassi livelli di potassio, il che lo rende utile soprattutto nelle fasi di sviluppo vegetativo. Se concimi l’orto usando solo questo, rischi quindi che la composizione del terreno risulti squilibrata. Piuttosto, usalo per aiutare la ripresa vegetativa delle piante perenni, dopo l’inverno. Nel farlo, assicurati che sia ben maturo.
Letame suino
Se il letame equino è il migliore per l’orto, il letame suino è il peggiore. Dato che contiene grosse quantità di urina, è il più liquido tra i letami visti. Inoltre, contiene alti livelli di ammoniaca e di acidi, tende quindi ad acidificare il terreno ben oltre la media del letame.
Per usarlo come concime, va fatto maturare per almeno 8 mesi e arricchito con farina dolomitica. Il tempo e il calcio contenuti nella farina eliminano gli acidi in eccesso, rendendolo un prodotto un po’ più equilibrato.
tratto da: ortiatuttogas.it