Orto fai da te: quanto si risparmia?

Produrre verdura e ortaggi a Km (metro) zero è possibile. Basta un po’ di pazienza, di spazio e del tempo. Ma quanto si risparmia con l’orto fai da te?

Il sogno green di ogni amante della natura e del risparmio è avere un orto fai da te in casa, in giardino o in balcone. La motivazione più comune degli italiani che scelgono di coltivare verdure e ortaggi è risparmiare sulla spesa.

Nel 2022 il costo della spesa per famiglia è aumentato e nel prossimo futuro il prezzo è destinato a crescere. Un modo per tentare di tamponare il costo della vita potrebbe essere quello di creare un orto fai da te.

La vera domanda è: quanto si risparmia? Al netto delle spese per l’acquisto dei materiali iniziali, l’investimento iniziale e le spese mensili, il risparmio annuale è notevole. Vediamo quanto si risparmia costruendo e coltivando un orto in casa.

È davvero possibile risparmiare con un orto fai da te? La risposta non è così immediata, anche perché saranno in molti a pensare al peso che comporta gestire un orto, infatti questo prende tempo e spazio.

È stata definita “moda” quella che ha portato, negli scorsi anni, 6 italiani su 10 a coltivare in casa per la maggior parte verdura. Dietro tale scelta, più che una moda passeggera, sembra esserci una presa di coscienza da parte degli italiani sul consumo, il risparmio e le risorse.

I motivi per creare un orto in casa, sul balcone o in giardino, sono diversi. Alcuni potrebbero essere più vicini all’hobbie, ma altri fanno sicuramente riferimento all’idea di “bio” e quindi al collegamento con quella di km zero.

Coltivando in casa, in maniera fai da te, si sta sicuramente rispettando il principio del “metro zero”, con un bel risparmio non solo sulla spesa (si eliminano gli incarti in plastica per esempio) ma segnano anche un impatto positivo sull’ambiente.

Orto fai da te in casa: quanto costa

Nel caso di un orto per l’autosostentamento il costo iniziale si alza e , allo stesso tempo, si abbassa la praticità. Servono infatti 100 metri quadri a persona. Diverso invece se si vuole coltivare solo alcuni ortaggi semplici, di stagione e di piccole dimensioni.

In questo ultimo caso potrebbero servire dai 20 metri quadri per persona ad appena due vasi larghi. Dipende molto dall’investimento iniziale e dall’impegno profuso nella coltivazione. Ci sono, per esempio, scatole che permettono con appena 10-20 euro di produrre funghi in casa, direttamente in cucina, con la sola aggiunta di acqua o fondi del caffè.

Per la produzione di qualche ortaggio o erba in più c’è bisogno di comprare materiali quali:

  • attrezzi da lavoro
  • terriccio per l’orto
  • semi o piantine
  • vasi o necessario per costruire un piccolo recinto

In totale, per fare un lavoro ben fatto, ampio e messo in sicurezza da animali domestici, ci possono volere fino a 250 euro. Per un balcone le spese sono decisamente più contenute e possono andare dai 50 euro ai 100 euro.

Al netto della spesa iniziale, che potrebbe ridursi a zero nel caso si sia già in possesso dei materiali necessari, il risparmio è notevole.

Si tratta di fare un confronto tra chi compra le verdure in busta, come insalata o cipolle e chi compra la verdura sfusa. Per la prima categoria il risparmio, creando un orto fai da te in casa, equivale a circa 2.000 euro all’anno (8 euro al kg in media); mentre per la seconda categoria il risparmio è di circa 550 euro (2,5 euro al kg).

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