Marciume apicale del pomodoro

Cos’è e come si previene…

Il marciume apicale è una malattia del pomodoro causata da una sofferenza della pianta. Questa sofferenza provoca nel frutto malformazioni morfologiche o di tipo cromatico. Il danno si presenta, in genere, come una lesione nell’apice del pomodoro.
La colorazione della parte lesionata è variabile dal grigio al nero. Nello stadio più avanzato della malattia la zona colpita diventa depressa e coriacea.

Nei mesi caldi di giugno e luglio, periodi di maggiore accrescimento vegetativo della pianta, è molto più facile che il marciume si presenti.
La causa principale è la carenza di calcio, elemento fondamentale per la crescita sana ed equilibrata delle piante. La carenza può essere dovuta alla scarsità nel terreno, o ad uno stress idrico della coltivazione. Per esempio una temporanea lacuna idrica induce la pianta a una veloce sottrazione dell’acqua dai frutti, interferendo in questo modo con il trasporto del calcio. I frutti, essendo sprovvisti di stomi e quindi di attività traspiratoria, soccombono. Gli altri organi vegetativi risultano invece sani, giacché sono predisposti al ricambio idrico.
Il calcio è un elemento che nella pianta di pomodoro viene trasportato insieme all’acqua nel flusso evapotraspirativo. Per questo motivo si concentra nelle zone con maggiore presenza di stomi, ossia le foglie, a discapito dei frutti.
Le condizioni ambientali che favoriscono il marciume sono l’alta temperatura e la bassa umidità. Queste, infatti, dirottano l’acqua, e quindi il calcio, verso l’apparato fogliare.

Fisiopatie e nutrizione - Colture Protette

Altre condizioni che favoriscono l’insorgere di questa malattia sono:


🔺Terreni poveri di calcio
đź”»Elevata salinitĂ  del suolo
🔺Eccessive concimazioni azotate
🔻Danni di diversa natura a spese dell’apparato radicale, come i nematodi, o linfatico, come le ferite accidentali sul fusto.

Le varietĂ  di pomodori, maggiormente colpite sono i Pomodori San Marzano e le varietĂ  a Cuore. Le varietĂ  tondo lisce di piccolo-medio dimensione sono tendenzialmente meno interessate.

Come chiamate il marciume apicale, la fisiopatia che colpisce spesso le  bacche di pomodoro? A molti,... - BiodiverSOBiodiverSO

Come prevenire il marciume apicale del pomodoro

🍅 La corretta irrigazione
Come abbiamo detto, gli stress idrici sono alla base dell’insorgenza di questo marciume apicale. Una corretta gestione dell’irrigazione è dunque fondamentale per prevenirlo. Bisogna necessariamente evitare i ristagni idrici, che limitano la penetrazione dell’acqua negli strati più profondi del suolo. Una buona lavorazione del terreno ci dà una mano in questo senso, migliorando il drenaggio.
Altro accorgimento necessario è che bisogna annaffiare le piante con regolarità. In sostanza, è importante evitare gli eccessi idrici da un lato e i periodi di siccità dall’altro. Il principio è questo: irrigare poco e spesso.
Per migliorare l’umidità del terreno e diminuire l’evaporazione è molto utile la pacciamatura naturale.

🍅 La concimazione di fondo
Per prevenire il marciume apicale del pomodoro è necessaria una buona concimazione di fondo del terreno. Questa garantisce la presenza nel suolo di tutti quegli elementi necessari a una crescita sana e rigogliosa. L’ideale sarebbe interrare, nel momento della lavorazione del terreno, un’abbondante quantità di sostanza organica, tipicamente il letame. Anche l’utilizzo del compost domestico può essere utile allo scopo.
Un aiuto per risolvere il problema in maniera casalinga, possiamo utilizzare gusci d’uovo sminuzzati. Questi sono da interrare nelle prossimità della pianta o da spargere direttamente sul terreno. Il guscio d’uovo, infatti, contiene un’elevata quantità di calcio e la sua degradazione lo rende progressivamente disponibile per le piante.

🍅 Interventi sulle piante
Un’ultima tecnica agronomica utile a prevenire il marciume apicale del pomodoro è l’intervento diretto sulla pianta.
Innanzitutto, bisogna defogliarla periodicamente, con le consuete operazioni di potatura. Per il pomodoro bisogna togliere le femminelle (con cui è possibile realizzare un ottimo macerato antiparassitario), le foglie ingiallite sotto il palco dei fiori, e, in generale, evitare un numero eccessivo di foglie rispetto al carico di frutti.
Altro accorgimento è quello di non togliere i pomodori colpiti dal marciume apicale immediatamente, ma lasciarli maturare fino all’ultimo. Anche se oramai sono destinati al compost e non al consumo, lasciandoli sulla pianta si veicola la fisiopatia sul frutto già colpito, preservando i nuovi frutti.

Coltivare l'orto - Il marciume apicale dei pomodori, una a… | Flickr
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