Luna calante e luna crescente nell’orto e nel giardino

La luna calante, o luna discendente, favorisce lo sviluppo radicale. Quindi è il periodo migliore per eseguire i lavori di potatura degli alberi e delle siepi (che perderanno meno linfa se potati in luna calante), per fare i trapianti, la concimazione e per raccogliere le radici. Lo dicono millenni di esperienza.

Fino a pochi decenni fa, i contadini osservavano in cielo i moti della luna e delle stelle prima di iniziare i lavori in campagna o di gestire il bestiame. Oggi invece è più facile. Il recupero delle tradizioni e le nuove conoscenze tecnico-scientifiche ci danno infatti i calendari lunari basati sul mese lunare: 29 giorni e mezzo circa da luna nuova a luna piena. I giorni variano di anno in anno.

Nel calendario lunare sono indicati i lavori da fare in luna crescente e quelli da fare in luna calante. Quelli della luna calante sono in genere: la semina e il trapianto degli ortaggi da radice e dei bulbi, il taglio della legna da costruzione, la potatura degli alberi (specie quelli più vigorosi), gli innesti, il prelevamento delle marze e delle talee, la sfrondatura, la raccolta di frutta e di verdure a bulbo, la vendemmia e la mietitura. Ma c’è l’orto e c’è il giardino. Quindi procuratevi un calendario lunare dove sono segnate le quattro fasi principali (piena, calante, nuova, crescente) e fate così…

Luna calante e orto

Sono tanti gli ortaggi che è buona cosa seminare in luna calante. Per esempio la lattuga, che se viene seminata in luna crescente tende ad andare in semenza diventando presto dura. O la cipolla, così da concentrare verso il basso e non verso l’alto lo stimolo di crescita: anche in questo caso ciò evita che la pianta vada in semenza troppo presto. Ci sono poi la fava, la lenticchia e il pisello che danno un raccolto più abbondante se sono seminati una settimana prima della luna piena, praticamente a cavallo del passaggio tra luna crescente e luna calante.

Restando alle verdure, tutte quelle da conservare è bene raccoglierle in luna calante. Nel caso dei pomodori da conserva, sono da sfruttare i primi giorni di astro discendente se si vuole che la salsa non risulti troppo acquosa e poco conservabile. Anche aglio, cipolla e patata sono da raccogliere nella fase di luna calante.

Luna calante e giardino

Tra i fiori e la luna c’è un legame molto forte. Semine e trapianti, se sono effettuati con la luna giusta, che è quella calante, danno risultati migliori. Mentre gli alberi e gli arbusti nati e trapiantati in luna crescente si sviluppano meglio di quelli nati o trapiantati in luna calante. Tra i fiori da trattare in luna calante ci sono le rose, che traggono beneficio se la potatura viene effettuata qualche giorno dopo il plenilunio.

Se in giardino avete alberi da frutto ricordate che: il noce e il nocciolo risentono negativamente di una luce lunare intensa che può far seccare le foglie, quindi stanno meglio in luna calante. È in luna calante che si raccolgono noci e nocciole se si vogliono conservarle a lungo. Le olive raccolte dopo il plenilunio, quindi in luna calante, sono più saporite e ricche d’olio.

Come riconoscere la luna calante? Ricordate sempre il detto: gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante

Luna Crescente

La fase di luna crescente (che si ha quando lo spicchio di luna visibile aumenta e la parte curva è rivolta a ovest) è il momento di seminare tutte le primizie (a cominciare dalla lattuga e dal radicchio), di piantare ortaggi rampicanti come il fagiolo e di piante che hanno la caratteristica di crescere lentamente, come le carote e il prezzemolo.

Tutti gli ortaggi da consumo fresco andrebbero raccolti in luna crescente perché risultano più saporiti e si conservano meglio. È inoltre dimostrato che le barbabietole e le rape seminate in luna crescente sono più resistenti ai parassiti e necessitano di meno cure.

Nel mondo delle erbe aromatiche, l’alloro cresce meglio se è trapiantato in luna crescente. L’erba cipollina va seminata nei quattro giorni di luna crescente che precedono la luna piena per risultare più rigogliosa, e il cerfoglio nelle dodici ore precedenti il novilunio. Quest’ultimo va anche colto in luna crescente, perché in luna calante appassisce più rapidamente.

Nel giardino e con gli alberi da frutto vale la regola di innestare e potare in luna calante per danneggiare il meno possibile le piante. Ma vi sono delle eccezioni. Albicocco e susino, per esempio, sono da potare e innestare in luna crescente.Un’altra pianta molto sensibile alla luna crescente è il mandorlo, i cui fiori si aprono solo in questa fase.

Le fasi lunari più importanti (luna nuova, primo quarto, luna piena, ultimo quarto) si succedono a distanza di circa sette giorni. Ricordate che: gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante. Ma per riconoscere il momento anche quando il cielo è nuvoloso serve un calendario lunare, dove potrete scrivere anche i vostri appunti.

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