Alcuni consigli per favorire le vostre attività e migliorare la crescita delle piante nel vostro orto in giardino

“Luna che cosa vuoi che dica non so recitare, ti posso offrire solo un fiore poi portarti a ballare…” era l’adagio del mitico Gianni Togni. E chissà se quel fiore non provenga proprio dal vostro terrazzo o giardino vicino all’orto che curate amorevolmente.
E la luna, così misteriosa e splendente, può diventare vostra alleata se saprete seguirne le diverse fasi.
Il nostro satellite ha sempre inciso sulle attività umane e in particolar modo sull’agricoltura. Che siano dicerie e superstizioni o reali influssi dettati da fenomeni fisico-chimici ancora non è del tutto chiarito.
Per non sbagliare, però, noi qualche consiglio utile lo vogliamo dare.
Per la semina la luna calante “favorisce” i vegetali a crescita ipogea (sotto terra per esempio, patate e carote) al contrario, i vegetali che crescono sulla superficie, vanno seminati con luna crescente.
A questa regola generale fanno eccezione quelle piante fornite di cespo come il cavolo e la lattuga, queste verdure, infatti, se piantate con Luna calante vanno a fiore con una minore rapidità. Alcuni contadini estendono tale principio anche a verdure come il cavolo rapa, lo spinacio e la bietola.
Con la Luna calante la semina dovrebbe riguardare (alcuni esempi più comuni): aglio, bietola, carota, cavolfiore, fagiolino, finocchio, patata e cipolla. Inoltre in queste condizioni si può potare la vite e in genere alberi e dividere bulbi e rizomi (particolari radici).
Con la luna crescente si procede alla semina di (alcuni esempi più comuni): peperone, pomodoro, melanzana e erbe aromatiche, le piante a fiore. I lavori da effettuare possono essere: gli innesti e altri tipi di propagazione (talea), la piantumazione di alberi o arbusti e la raccolta dei frutti.
Insomma: naso in su e occhio alla luna!