Il metodo Le Tre Sorelle “Three Sisters” è la migliore consociazione tra piante, essi crescono in simbiosi e scoraggiano erbacce e parassiti, arricchiscono il terreno e si sostengono a vicenda.
Invece delle odierne file singole di un singolo ortaggio, questo metodo di coltivazione ha introdotto la biodiversità, che fa molte cose: dall’attirare gli impollinatori al rendere la terra più ricca invece di privarla dei nutrienti. In un certo senso, non prendiamo dalla natura più di ciò che restituiamo.
Quando i primi coloni europei arrivarono in America all’inizio del 1600, gli Irochesi, i Cherokee e altre tribù di nativi americani coltivavano le “tre sorelle” da oltre tre secoli. Il trio vegetale sostenne i nativi americani sia fisicamente che spiritualmente. Nella leggenda, le piante erano un dono degli dei, da coltivare sempre insieme.
Ognuna delle sorelle contribuisce con qualcosa alla semina. Insieme, le sorelle forniscono una dieta equilibrata da una singola piantagione.
Le funzioni di questa consocizione si possono riassumere così: i fagioli apportano azoto per tutte e tre le coltivazioni, il mais fa da sostegno ai fagioli che vi si arrampicano e la zucca ricopre come una pacciamatura verde il terreno che rimane più fresco e umido
- Come spesso fanno le sorelle maggiori, il mais offre il sostegno necessario ai fagioli.
- I fagioli, invece sono la sorella generosa, estraggono l’azoto dall’aria e lo portano al suolo a beneficio di tutti e tre.
- Mentre i fagioli crescono attraverso il groviglio di viti di zucca e si fanno strada tra i gambi di mais alla luce del sole, tengono le sorelle vicine.
- Le grandi foglie della zucca tentacolare proteggono il trio creando un pacciame vivente che ombreggia il terreno, mantenendolo fresco e umido e prevenendo le erbacce.
- Le foglie di zucca spinosa tengono lontani anche i procioni e altri parassiti, a cui non piace calpestarli.
Come piantare le tre sorelle
In primavera, prepara il terreno aggiungi compost o altri materiali come torba o letame al terreno. Ciò migliorerà la struttura del suolo e aggiungerà sostanze nutritive.
A fine maggio o inizio giugno, prepara un’aiuola rialzata alta 30 cm e larga da 100 a 120 cm.
Le aiuole devono essere distanziate a circa 1 metro l’una dall’altra, la parte superiore dell’aiuola deve essere livellata, pacciamata e concimata con materiale organico.
Nel centro dell’aiuola seminare cinque o sei chicchi di mais in un piccolo cerchio.
Dopo una settimana o due, quando il mais è cresciuto di cinque centimetri circa, seminare sette o otto fagioli rampicanti in cerchio a circa sei centimetri di distanza dai chicchi di mais.
Una settimana dopo, a bordo dell’aiuola a 30 cm di distanza dai fagioli, seminare sette o otto semi di zucca.
Quando le piante iniziano a crescere, è necessario sfoltirle, tenere alcune delle piantine più robuste, estirpare le più deboli.
Quando il mais e fagioli crescono, si possono avvolgere le piantine di fagioli sugli steli del mais.
La zucca sarà fatta strisciare fra le aiuole, e tra il mais e i fagioli.
Annaffiare come di consueto.
Esiste anche una quarta sorella, il girasole, che attira insetti impollinatori e tiene gli uccelli lontano dai semi. I girasoli possono essere piantati all’estremità delle aiuole.