Le erbe selvatiche commestibili sono una risorsa importante per un’alimentazione sana: sono molto più ricche di vitamine e minerali delle verdure coltivate. Non sono frutto della selezione umana ma solo della selezione naturale e nascono spontaneamente dove trovano le condizioni ottimali per la loro crescita, senza forzature da parte dell’uomo. Da questa abitudine alimentare, attraverso i secoli, è giunto fino a noi un imponente patrimonio culturale, tramandato nelle varie generazioni. Esso consiste di vari elementi:
- i nomi dialettali con cui sono indicate le singole verdure;
- gli usi gastronomici mediante i quali queste sono (o erano) consumate;
- le credenze che ruotano attorno a qualcuna di esse e le loro proprietà medicinali;
Nonostante la vastità e l’importanza di tale patrimonio culturale, la nostra civiltà esclude dalla sua logica questo aspetto relativo alle tradizioni ed ai saperi alimentari locali….
Se volete approfondire l’argomento, vi proponiamo di scaricare il Quaderno in formato PDF curato dal Parco Naturale Regionale Oglio Nord_
Le piante selvatiche commestibili: le proprieta’ medicinali e le ricette da fare in cucina (PDF)
“Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta di erbe consente di riavvicinarsi alla natura, di guardare con occhio diverso e meno distratto la vegetazione che ci circonda, di viaggiare a ritroso nel tempo, seguendo le tracce di coloro che prima di noi hanno compiuto gli stessi gesti e provato la stessa soddisfazione nel contemplare questo pregiato raccolto. È occasione inoltre, di ritrovare sapori speciali ben lontani da quelli a cui siamo abituati. Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta ci permette infine di osservare che la varietà è bellezza e ricchezza, e che rispettare la biodiversità è un modo per consentirle di esistere, è un regalo che facciamo a noi stessi , a chi condivide le nostre idee, ma soprattutto a chi verrà dopo di noi”.