Gennaio: lavori nell’orto, pochi ma importanti

Gennaio è il mese giusto per preparare il terreno alle semine che avranno luogo nella stagione più calda. Dopo aver vangato il terreno, aggiungi del concime organico e compost per arricchirlo; inutile dirlo, questa operazione va svolta a terreno asciutto. È consigliabile utilizzare concimi ricchi di azoto e che contengano discrete dosi di potassio e fosforo. Il clima freddo è generalmente deleterio per le piante, ma può tornarci utile per combattere i parassiti; si proceda quindi con una mirata vangatura che li porti in superficie.

Un’altra importante operazione liberare le aiuole dalle erbacce e verificare che gli ortaggi non siano minacciati da piante infestanti.

Si può effettuare il trapianto dei carciofi e dei bulbi di aglio e cipolla. La stagione invernale è anche quella che vede la maggiore quantità d’acqua: a gennaio arriva dunque il momento di sistemare i fossi di scolo e verificarne il corretto funzionamento affinché l’acqua piovana non ristagni. Occorre anche arieggiare i tunnel per evitare che si verifichino fenomeni di condensa. Per svolgere questi lavori approfitta delle ore centrali della giornata, generalmente più calde.

Quando gennaio sta per finire si possono mettere in semenzaio quelle piante che hanno una maggiore resistenza al gelo (basilico, bietola, cavolo cappuccio, cipolla, fave, lattuga, piselli, porri, prezzemolo, spinaci e zucchine).

In questo mese è anche possibile piantare o trapiantare quegli alberi da frutto la cui fioritura è prevista per la primavera.

Per piantare un albero da frutto si predisporrà una buca profonda circa 60 cm e larga circa 50; in fondo alla buca si metterà del letame che sarà ricoperto con uno strato di terra di circa 10 cm (si eviterà così che le radici siano a contatto diretto con questo concime). Dopo aver messo la pianta si può ricoprire la buca con un terriccio con tre parti di terra, una di humus di lombrico e una di torba.

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