Con l’arrivo della primavera, accompagnata dal caldo dei raggi del sole e dalla fresca brezza stagionale, si riscopre il piacere per le attività all’aperto e la creazione dell’orto rappresenta forse la miglior soluzione per unire l’utile al dilettevole.
Oltre a godere delle giornate in mezzo alla natura, la preparazione e la cura dell’orto permette di ottenere verdura fresca, a seconda delle stagioni, di ottima qualità e a un prezzo molto più che accessibile rispetto al fruttivendolo o al supermercato.
Esistono diverse tipologie di tecniche per coltivare l’orto, in questo caso tratteremo un orto a terra ma esistono ad esempio tecniche di coltivazione con sistema idroponico in cui le piante, in particolari vasi privi di terra riempiti con argilla espansa, vengono nutrite con soluzioni organiche che garantiscono una resa miracolosa delle piante. Questa tecnica necessita però di maggiori competenze e attenzioni e non fa per tutti.
Vediamo di seguito quali sono i fattori fondamentali per ottenere un buon orto in terra.
Ricordate che possiamo costruire in nostro orto anche in città su balconi e terrazzi utilizzando gli appositi supporti da muro per i vasi.
Orto in primavera: la terra
La terra deve necessariamente essere ricca a livello organico e pianeggiante al fine di evitare che si formino pozze d’acqua che non permetterebbero la buona crescita delle piante facendole marcire.
Solitamente viene vangata e smossa in autunno ed in inverno mentre in primavera, prima della messa a terra delle piantine, procederemo con la rasatura tramite il rastrello ammorbidendo il più possibile il terreno.
In questa fase possiamo utilizzare fertilizzanti, meglio se organici, per arricchire il terreno.
Considerate che un orto di 20 mq se ben fatto riesce a produrre sufficiente verdura per una famiglia di 2/3 persone.
Esposizione dell’orto in primavera
Fattore di fondamentale importanza. Sono da evitare le zone d’ombra e i punti in cui la vegetazione è più fitta e andrebbe a ombreggiare il terreno.
Le piante per crescere e affondare le loro radici nel terreno hanno bisogno di molta luce.
Sarà preferibile addossare le piante che crescono maggiormente in altezza, come ad esempio i pomodori, verso i muri perimetrali del nostro orto, e comunque verso il lato esposto a nord.
Orto in primavera: come irrigare
L’acqua è la risorsa primaria da cui nasceranno le vostre verdure, pertanto questa deve essere accessibile e disponibile in quantità. Può essere utile valutare l’acquisto di un sistema di irrigazione che una volta costruito e montato ci aiuterà nel mantenere le piante ben irrigate.
Importante bagnare l’orto nelle prime ore del mattino o la sera quando i raggi del sole non colpiscono direttamente le piante, che bagnate rischierebbero di “bruciarsi”.
Procederemo poi con l’acquisto delle semenze o direttamente delle piantine da innestare nel terreno in alveoli con una profondità di circa 3-5 cm, facendo attenzione alla morbidezza del terreno affinché le giovani radici possano affondarci agevolmente.
La messa a terra delle piante nell’orto in primavera
Le piantine andranno distribuite a distanze diverse a seconda della tipologia.
Solitamente dai 20 cm ai 50 cm poiché in caso contrario crescendo andrebbero a coprirsi a vicenda dalla luce compromettendo notevolmente la crescita della pianta e dei suoi frutti.
È preferibile distribuire le piante della stessa specie unite le une alle altre, questo permette infatti di irrigare le piante uniformemente e secondo le necessità della specie, permetterà di individuare eventuali parassiti e di debellarli senza intaccare le piante vicine.
Durante la prima fase di crescita delle semenze o delle piantine utilizzate del tessuto-non-tessuto per coprire la terra ad un altezza di circa 10 cm dal suolo, questo permetterà alle piantine di non essere bruciate dal sole e ai semi di essere mangiati dagli uccellini presenti anche in città.
Cosa piantare nell’orto in primavera
Una buona idea per il nostro orto consiste nel piantare in primavera anche le erbe aromatiche quali: rosmarino, timo, erba cipollina e salvia.
Insaporiranno i nostri piatti e la carne durante i barbecue estivi.
In primavera, meglio se durante la fase di luna crescente, è possibile piantare nell’orto diverse verdure tra cui l’insalata, la cicoria, le patate, il radicchio, le carote e le cipolle ma anche legumi come piselli e fagioli.
Quando la temperatura aumenterà attestandosi intorno ai 20 gradi potremmo aggiungere pomodori, zucchine e le melanzane.
Naturalmente la creazione e la cura per il nostro orto comportano fatica e sudore, ma il preparare le nostre pietanze utilizzando i frutti del nostro duro lavoro non ha prezzo.
È un ‘attività che può essere condivisa in famiglia e alla quale i bambini sono sempre felici di partecipare sporcandosi le mani e utilizzando gli attrezzi del mestiere.
Riscopriremo inoltre il sapore delle cose genuine cresciute secondo il ritmo ed i tempi della natura migliorando la nostra dieta e facendo quasi sicuramente ingelosire i nostri amici.