Non avere paura di potare le rose! Hai pensato di piantarne una nel giardino, o tenere un bel vaso in casa? Molti hanno timore di potare questa pianta bella e graziosa eppure molti pensano che senza avere le rose un vero giardino non è un giardino…
Se potate le vostre rose nella giusta maniera, la potatura può fare solo del bene: stimola la crescita e si traduce in più fioriture e una pianta più sana in generale. Ecco qualche piccolo accorgimento per avere rose belle in campagna, in casa o in giardino!
Perché importante potare le rose
Ci sono quattro motivi fondamentali per potare le rose:
- rimuovere rami morti e malati (chiamati anche “canne”),
- ringiovanire la pianta e incoraggiare la fioritura,
- incoraggiare il flusso d’aria attraverso l’arbusto,
- controllare dimensioni e forma della pianta.
Nozioni di base per la potatura delle rose
I principi base della potatura della rosa sono gli stessi, indipendentemente dalla tipologia, ma il periodo della potatura e la quantità da rimuovere sono leggermente diversi, a seconda del tipo.
Sia che tu stia potando le rose per ridurne le dimensioni, per via dei rami troppo lunghi, per modellare l’arbusto o per il flusso d’aria, taglierai sempre allo stesso modo. Usa – in base alla grandezza della pianta – potatore tipo forbice a mano, troncaramo o una sega per la potatura dei rami più grandi. Generalmente le rose si potano fine inverno, verso febbraio, sia per togliere rami morti e infestati dopo il riposo vegetativo che per studiare e gestire meglio la forma e la struttura della pianta.
Il metodo corretto di potatura delle rose
- Taglia il ramo sopra una gemma rivolta verso l’esterno.
- Importante che il taglio dev’essere leggermente inclinato, circa di 45 gradi.
- Eseguire il taglio netto circa 4-5 mm sopra una gemma viva, inclinandolo lontano dalla gemma. Il taglio angolare consente all’acqua di defluire senza travolgere il bocciolo o fermarsi e stagnarsi sopra il ramo che potrebbe favorire la diffusione di malattie fungine e patologie varie come la temuta ticchiolatura delle rose.
- Il taglio dev’essere netto, perciò è consigliato l’utilizzo di una forbice a doppio taglio per non schiacciare o ferire ulteriormente il ramo che andiamo a potare.
- A meno che tu non stia tagliando un ramo vicino a terra, esegui il taglio circa alla metà del ramo, tra il fiore e la terra. L’ esperienza sarà più confortevole se indossi un’indumento resistente a maniche lunghe e guanti in pelle o rivestiti di gomma durante la potatura.
- Puoi anche indossare guanti specifici, più lunghi che arrivano fino al gomito.
Usa prodotti dopo la potatura per aiutare a prevenire la diffusione di malattie fungine e patologie.
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Accessori per potare le rose – sempre affilati e puliti
Che la pianta sia grande o piccola, una regola molto importante tenere gli attrezzi affilati, puliti, disinfettati per evitare di passare eventuali malattie da una pianta all’altra.
- Forbice, potatore a mano: ideale per rami di piccole dimensioni. Consigliato l’utilizzo di una forbice a doppio taglio – il taglio dev’essere netto e i rami sono legnosi.
- Sega potatrice e troncarami sono ideali per rami più alti e spessi
- guanti: meglio se sono in cuoio per evitare di farci pungere dalle numerose spine
- Annaffiatoio
Quando potare le rose
Una buona regola è quella di aspettare l’inizio della primavera, febbraio-primi giorni di marzo. La potatura a fine inverno serve a rimuovere rami morti o malati e aiutare la crescita di nuovi rami giovani.
Sempre meglio evitare potature importanti dalla fine dell’estate fino all’inizio dell’inverno, poiché gli arbusti inizieranno ad andare in letargo. Rimuovi i fiori morti non appena appassiscono per mantenere gli arbusti in fiore più a lungo.
Potatura delle rose a seconda della tipologia
1.) Rose ibride e Floribunda
Fioritura: Queste rose fioriscono più di una volta e generalmente legno nuovo.
Potatura: Fine inverno o inizio primavera. Queste rose hanno bisogno di un taglio prima che inizino a crescere e ramificarsi. Togliere rami secchi, malati o morti, quindi modellare e potare tutto il resto, tenendo conto dello stile del giardino e delle dimensioni e della natura della varietà.
Riduci il legno vecchio fino al 30 – 40% prima che inizia la crescita.
Come per tutte le rose, occorre potare sempre sopra a una gemma viva, puntando lontano dal centro dell’arbusto per incoraggiare la crescita verso l’esterno.
2.) Rose di specie, rose antiche e rose ad arbusto (fioritura una volta l’anno)
Fioritura: Generalmente più resistenti di altre rose, questi tipi più primitivi sbocciano prima sul legno vecchio verso metà estate e possono rifiorire durante la stagione calda.
Potatura: Questa tipologia si pota all’inizio della primavera , rimuovendo rami malati, spezzati o morti. Dopo la fioritura – verso metà estate – si pota leggermente e in modo selettivo per modellare i cespugli e controllare la crescita.
3.) Rose rampicanti
Fioritura: Queste tipologie di rose tendono a fiorire sul legno vecchio.
Potatura: Le rose rampicanti di solito hanno rami più lunghi e fioriscono su rami più vecchi. Questa tipologia dovrebbero essere potata dopo la fioritura. Per tutte le rose rampicanti, buona pratica rimuovere i rami incrinati o sfregati e pulire i rami lunghi.
Per favorire lo sviluppo delle rose rampicanti è necessario utilizzare un graticcio per il sostegno dei rami. Attenzione: le rose rampicanti sono una specie particolare e vengono spesso potate erroneamente.
Le rose rampicanti si possono dividere in due varietà principali: Rambler e Climber.
- Le “Rambler” sono di grandi dimensioni e dalla notevole fioritura durante l’estate. I fiori sono abbondanti ma piccoli, nella maggior parte dei casi non hanno bisogna di essere potate e, quasi sempre, fioriscono una sola volta all’anno.
- Le “Climber” possono arrivare anche ad un’altezza di dieci metri, hanno steli rigidi; si differenziano dalle Rambler in quanto necessitano di appoggi e sostegni per potersi sviluppare ed hanno bisogno di potature, ne esistono anche tipi che rifirioscono.
Buona regola rimuovere i rami morti o danneggiati durante l’inverno, ma per le rose rampicanti rimandate la potatura annuale fino alla fine dell’estate, dopo il picco della fioritura per togliere fiori appassiti e rami appesantiti. Queste tipologie di rose rampicanti con fiori grandi e numerosi vengono potate anche fine estate per rimuovere canne indesiderabili per aiutare la crescita. I rami laterali tendono a fiorire più pesantemente rispetto a quelli centrali.
Le rose a “fioritura ripetuta” dovrebbero essere potate invece in primavera presto prima dell’arrivo della stagione calda.
Come potare le rose correttamente?
1. ) Come potare per ridurre le dimensioni
Le rose da tè ibride e le rose ad arbusto rispondono particolarmente bene a questo tipo di potatura. Taglia ciascun ramo di nuovo verso una gemma rivolta verso l’esterno. Le rose possono essere tagliate duramente, ma non rimuovere più di un terzo o la metà della crescita complessiva. Le rose di tè ibride dovrebbero avere una forma aperta dopo che sono state potate. Le rose ad arbusto saranno uniformi, ma ridotte di dimensioni.
2.) Come potare per rimuovere i rami morti e malati
Rimuovere il legno vecchio, malato o morto tagliando i rami colpiti che si trovano spesso la parte sottostante della pianta. Il colore del legno morto è diverso, e questo può aiutare a distinguere più facilmente il ramo morto dal ramo vivo. E’ importante rimuovere i rami e foglie danneggiati o malati per prevenire la diffusione di malattie e che gli insetti non si stabiliscano e si moltiplichino su di loro.
3.) Come potare per promuovere la circolazione d’aria all’interno di un arbusto di rose
Rimuovi i rami che si incrociano o si sfregano l’uno contro l’altro, così come quelli che crescono verso il centro dell’arbusto. Molto importante tagliare sempre sopra una gemma rivolta verso l’esterno. Puoi rimuovere fino a metà dell’accumulo di rami al centro dell’arbusto per promuovere la circolazione dell’aria. Questa potatura oltre l’arieggiamento permette anche a ridurre le dimensioni di una pianta.
4.) Come potare per aiutare la crescita
Alcuni arbusti beneficiano del “rinnovo delle potature”. Questa pratica consiste nel rimuovere un terzo della crescita della pianta ogni anno, a partire dalla crescita più vecchia del primo anno.
Taglia i rami più vecchi, lasciando i due terzi dei rami. Nuova crescita emergerà e fiorirà in modo abbondante. Durante la primavera successiva, rimuovere un altro terzo della crescita più antica, uniformemente, da tutto l’arbusto.
5.) Come prendersi cura delle rose dopo la potatura
Le rose sono molto delicate ed esposte a malattie come la ticchiolatura (macchie nere sulle foglie), la muffa grigia, la muffa nera e la ruggine.
Non coprire mai le rose con qualsiasi tipo di catrame o linfa. Ciò crea un ambiente umido ospitale per parassiti e malattie. Una volta che le rose iniziano a crescere, è tempo di dargli la giusta nutrizione.
Cura post potatura
Dopo la potatura è necessario proteggere la pianta dalle malattie che si presentano e si diffondono molto più facilmente sulle ferite (taglio dei rami).