Combattere ansia e stress con le castagne: proprietà, valori nutrizionali, curiosità

Le castagne, simbolo della stagione autunnale, non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole. Sono infatti ricchissime di proprietà e, come la tradizione contadina insegna, possono sostituirsi a una fonte di carboidrati. Il periodo delle castagne va da ottobre inoltrato a tutto novembre.

Magnesio

Èuno dei minerali più importanti per il nostro organismo, perché è coinvolto nelle reazioni più importanti del nostro benessere. La carenza oggi è più comune di quel che si pensa; uno dei sintomi è proprio l’ansia. Il magnesio ha un effetto rilassante sul sistema nervoso e, se assunto con regolarità, migliora anche la qualità del sonno.

Omega 3

I benefici degli acidi grassi essenziali sono noti. Proteggono dalla depressione anche dall’ansia. Secondo uno studio gli studenti che hanno assunto 2.5 mg di acidi grassi essenziali per 12 settimane, hanno mostrato meno ansia prima di un esame rispetto ai colleghi che avevano assunto un placebo.

Triptofano

È un aminoacido essenziale, non sintetizzato dal corpo umano, precursore della serotonina, coinvolta nella modulazione dell’umore, della melatonina, coinvolta nella regolazione dei ritmi del sonno, e della niacina o vitamina B6

Descrizione delle castagne

Le castagne sono il frutto dell’albero selvatico Castanea sativa, dal quale, in seguito a innesti e potature, ne è nata una vera e propria coltivazione, da cui hanno origine i marroni.

Proprietà e benefici delle castagne

Grazie all’alto contenuto di fibre, le castagne hanno un elevato potere saziante e possono essere consumate a fine pasto, per favorire il senso di sazietà.

Inoltre, le fibre rallentano l’assorbimento dei nutrienti e aiutano a regolare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue.

Sono ricche di carboidrati complessi, pertanto possono sostituire una porzione di cereali o pane: una valida alternativa in caso di intolleranza al glutine!

La presenza di amidi e zuccheri semplice le rende un’ottima fonte di energia.

Sono ricche di folativitamine del gruppo B che non devono mai mancare in gravidanza, in quanto essenziali nella prevenzione di malformazioni congenite, oltre che nella sintesi di DNA, proteine ed emoglobina. Ottimo, quindi, il consumo di castagne in gravidanza!

Una porzione di 100 g di castagne ricopre il 15% del fabbisogno di folati di un adulto medio.

Le proteine delle castagne invece sono 3.7 g per 100 g di prodotto

Vitamine della castagna? Le castagne sono ricche di vitamina B6 che è:

  • Coinvolta nel metabolismo;
  • nella produzione di ormoni;
  • nella produzione di globuli rossi e globuli bianchi;
  • nella prevenzione dell’invecchiamento;
  • utile nel preservare la funzionalità del sistema immunitario.

Una porzione di 100 g di castagne ricopre il 26% del fabbisogno di vitamina B6 di un adulto medio.

Calorie e valori nutrizionali delle castagne

100 g di castagne arrosto contengono

  • 193/821 kcal/kj;
  • acqua 42,4 g;
  • carboidrati 41,8 g;
  • zuccheri 10,7 g;
  • proteine 3,7 g;
  • grassi 2,4 g;
  • grassi saturi 0,4 g;
  • fibra totale 8,3 g.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni al consumo di castagne in soggetti in buona salute, se consumate in quantità adeguate.
Per l’elevato contenuto di fibre, potrebbero essere sconsigliate in caso di sindrone del colon irritabile o disturbi gastrointestinali.
Sono sconsigliate in soggetti allergici, per i quali si raccomanda di consultare il proprio medico.
 

Chi non può mangiare le castagne

Se consumate in quantità adeguate, tutti possono consumare le castagne regolarmente.
Ad esempio, non vi è correlazione tra castagne e diabete, quindi, anche chi è affetto da diabete può inserirle nella propria dieta bilanciando al meglio il pasto con l’aggiunta di proteine e grassi.
In caso di allergia o particolari condizioni di salute è sempre consigliato chiedere il parere del medico.
 

Curiosità sulle castagne

Il castagno era noto nel Medioevo come “l’albero del pane“. Da tale appellativo si può intuire l’importanza nutrizionale dei suoi preziosi frutti, che, ricchi di amidi, venivano consumati dai più poveri in sostituzione al pane.

Dalle castagne si ricavava una farina versatile, la farina di castagne,  molto nutriente, utilizzata tutt’oggi in diverse preparazioni in cucina.

Possono essere consumate arrostite, al vapore o bolliteL’apporto calorico delle castagne bollite è inferiore grazie al contenuto di acqua.

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