E’ la qualità della terra che determina la qualità dei nostri ortaggi. Più la terra è fertile e sana e più il nostro raccolto sarà abbondante e saporito. Per questo è importante mantenere il nostro suolo equilibrato, stimolandone l’attività biologica con l’aiuto di sostanze organiche. Il sovescio o la concimazione verde (cioè l’interramento di altre specie vegetali) o lo stesso uso del compost, sono tecniche che ci aiutano a raggiungere questo risultato. Ma ci sono anche altre sostanze come il carbone di legna o il bicarbonato di sodio che hanno un effetto disinfestante sul terreno e protettivo per le piante, in grado di dare un contributo migliorativo al nostro suolo.
Il mio consiglio è di utilizzare questi elementi anche per disinfettare i suoli in cui le piante sono spesso soggette a malattie crittogamiche, non solo nell’orto ma anche nel frutteto o nel giardino.
Carbone bicarbonatoCarbone di legna – Dà più forza ed energia al terreno perché ha un effetto depurante, di conseguenza contribuisce a prevenire le malattie fungine. E’ un ottimo coadiuvante contro il marciume del seme e agevola l’immagazzinamento delle sostanze nutritive nel suolo.
Impiego – Prendiamo del carbone di legna naturale, tritiamolo e pestiamolo fino a ridurlo in polvere e poi distribuiamolo nella terra prima della semina nella misura di 100-150 gr al metro quadro.
Bicarbonato di sodio – Ha un’azione stimolante, disinfettante e riequilibrante nei terreni calcarei e aiuta nella prevenzione dei funghi nel terreno.
Impiego – Anche in questo caso alcune settimane prima della semina, durante le ore più umide della giornata (magari al mattino presto) annaffiamo il terreno con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio nella misura di 20-50 gr per litro di acqua.
Sono ambedue elementi naturali, efficaci, poco costosi, facili da reperire e facili da usare, per cui nero (come il carbone) o bianco (come il bicarbonato) che sia quello che decideremo di usare ‘tentar non nuoce’!